La Monsterrato: tanta bicicletta, ma non solo

Una collina del Monferrato

Una collina del Monferrato

Grazioso paesino del Monferrato casalese, accoccolato in cima ad una collina: prima dell’ultimo strappone che porte alle prime case dell’antico borgo, due cicloturisti sono attratti dal contadino che osserva un campo in salita. E fermo sul ciglio, di spalle, appoggiato ad un bastone come fosse un trespolo.
Il campo, che dalla cima della collina scende dolcemente fino alla strada per qualche centinaio di metri, è coltivato a cereali. E dove finiscono i cereali, ecco – ben ordinato – un noccioleto. I due ciclisti si guardano, uno si decide e chiede al contadino: “Scusi, ma qui non c’erano le vigne?”.
Il vecchio contadino si gira lentamente, fulmina i cicloturisti con occhi sottili che si intravvedono a fatica sotto le folte sopracciglia. Occhi profondi, ma con un qualcosa di triste, un’ombra di vuoto. “Eh, le vigne! Ce ne sono, ce ne sono. Ma qui sempre meno. I giovani se ne vanno e la schiena dei vecchi come me non è più buona. Meglio i cereali e le nocciole. La cantina sociale è ancora aperta, ma l’anno prossimo chiuderà”. Il vecchio prende un fazzoletto di tasca, si asciuga prima le labbra e poi la fronte, saluta con un sorriso disarmante che i presenti ricorderanno a lungo.
Ai due cicloturisti è rimasto un dubbio: quel vecchio contadino ha ragione? Davvero le nobili vigne di questa terra stanno cedendo il passo ad altre coltivazioni? Davvero siamo ai primi passi di una trasformazione agricola che potrebbe rivoluzionare l’immagine e l’identità del territorio?
La ‎Monsterrato‬-‎Strade Bianche‬ ‎Monferrato‬, 9 ottobre, ‪‎Camagna‬: per ‎gravelbike‬, biciclette storiche e ‎mountainbike‬.
Non solo bici
Iscrizioni: info@bikecomedy.it